Lo spostamento nel cloud, unito a una forza lavoro sempre più mobile, pone utenti, dispositivi, applicazioni e dati al di fuori del perimetro aziendale e della rete, creando un capovolgimento dei modelli di accesso e un grave rischio per la sicurezza informatica e la tutela dei dati personali. Le organizzazioni di oggi necessitano quindi di un accesso immediato e sicuro, senza interruzioni e latenze, alle risorse e ai dati di rete e del cloud, comprese le applicazioni business critical, indipendentemente da dove si trovino gli utenti. Questo è il motivo per il quale diventa indispensabile per le organizzazioni orientarsi verso un approccio SASE, (Secure Access Service Edge), che consente loro di garantire un accesso sicuro a prescindere da dove si trovano i dipendenti e collaboratori, i carichi di lavoro, i dispositivi o le applicazioni. Questo si rivela un vantaggio di importanza fondamentale perché, con un numero sempre maggiore di persone che entrano a far parte di una forza lavoro mobile, si osserva una rapida adozione delle applicazioni SaaS e i dati vengono trasferiti rapidamente tra data center, filiali e ambienti ibridi e multicloud. SASE semplifica il networking e la sicurezza su vasta scala fornendo entrambi come servizio cloud direttamente alla fonte di connessione piuttosto che presso la sede dell'azienda.
La soluzione SASE necessita di una infrastruttura capillarmente distribuita a livello geografico con la funzione di punti di prossimità per la raccolta e l’instradamento degli Edge. Gartner™ avverte che alcuni fornitori e system integrator tradizionali cercheranno di offrire una soluzione simile al SASE, confezionando prodotti esistenti in un pacchetto che di SASE avrà solamente la nomenclatura. Questi tentativi costituiranno un rischio concreto di distorsione della natura stessa del servizio, in quanto SASE è progettato per una cloud-native delivery. In poche parole controllate attentamente l'architettura presente alla base di una proposta SASE prima di selezionare un fornitore.